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"INGEGNERIA DELLA SICUREZZA"

Da ormai parecchi anni, la problematica della sicurezza in campo industriale ha raggiunto un'importanza considerevole; le norme che la caratterizzano non sono, talvolta, di immediata comprensione, in particolare per quanto riguarda la parte più prominente del lavoro: la valutazione dei rischi.
Proprio per questo, ARTYLL - SOCIETÀ LOMBARDA DI INGEGNERIA si propone come interlocutore a disposizione del cliente, per la risoluzione delle problematiche connesse con la valutazione del rischio. In particolare ci si propone di effettuare l'analisi dei rischi nel modo più particolareggiato possibile, operando con diverse metodologie in funzione delle reali necessità del cliente. Tale analisi può essere effettuata sia in collaborazione con il responsabile del servizio di prevenzione e protezione scelto dal cliente, sia come successiva (o preventiva) verifica dei risultati ottenuti. L'analisi avviene attraverso quattro differenti metodologie, a seconda delle necessità del cliente, integrabili tra loro per ottenere risultati migliori.

"Analisi storica" : viene effettuata un'analisi degli eventi incidentali accaduti in precedenza nell'azienda/unità produttiva, identificando le necessarie precauzioni atte a scongiurare il ripetersi di tali fenomeni. Questo sistema è efficace per aziende che già rispettano i vincoli imposti dalle norme di sicurezza, ma che necessitano una analisi utile ai servizi di formazione/informazione.

"Liste di controllo": vengono verificate le basilari misure di sicurezza per ogni singola macchina/apparato, tramite un rapido sistema domanda/risposta che permette di identificare immediatamente le lacune più gravi. Questo sistema è particolarmente utile per apparecchiature standardizzate, sia in generale che all'interno dell'unità produttiva, che non necessitano un'analisi più dettagliata, in quanto non possibile causa di eventi incidentali concatenati.

"Albero dei Guasti" : L'albero dei guasti, in inglese FTA Fault Tree Analysis, permette di mettere in relazione i possibili incidenti con le loro cause, dirette ed indirette, identificando i punti “deboli” della struttura, onde progettare un possibile intervento atto ad aumentare il livello di sicurezza. Inoltre, è possibile associare ad ogni evento base una probabilità di accadimento, grazie all'Analisi Storica, ottenendo infine un'indicazione qualitativa sulle possibilità che effettivamente l'incidente avvenga. Questo sistema permette di programmare, tramite analisi statistica, i periodi di manutenzione dell'unità produttiva, onde assicurarsi che non avvengano incidenti causati da usura/malfunzionamenti prevedibili.

"Analisi What If" : Cosa succederebbe se ... La procedura "what-if" non è strutturata come le altre metodologie normalmente utilizzate nell'analisi dei rischi, richiede infatti all'utilizzatore di applicare concetti base alle applicazioni specifiche il che rende indispensabile la formazione di un gruppo di lavoro "esperto" delle problematiche e  dei processi da analizzare. La finalità del metodo è quella di considerare attentamente i risultati di eventi inaspettati che potrebbero produrre conseguenze sfavorevoli. Il metodo coinvolge l'esame delle possibili deviazioni dal progetto, costruzione, modalità operative. Questa analisi richiede la conoscenza di quanto si esamina e, soprattutto, l'abilità di combinare e sintetizzare in una fase di "brain storming" le possibili deviazioni dal progetto che potrebbero causare risultati non desiderati.

"Analisi HazOp": Il metodo HazOp è mirato all'individuazione dei rischi esistenti nella conduzione di un determinato processo lavorativo. Esso si basa essenzialmente sul lavoro coordinato di un gruppo di specialisti coordinati da un leader.
Il processo di analisi si svolge attraverso varie sedute, alle quali partecipano l'HazOp leader (che dirige e coordina i lavori ponendo le domande ai vari specialisti), il segretario (che redige il rapporto della riunione) e gli specialisti di ciascuna delle principali discipline per l'impianto oggetto di analisi, in genere "processo", "esercizio", "sicurezza" e "manutenzione".
I rischi vengono individuati tramite una serie di domande e risposte che consentono la completa definizione degli ambienti lavorativi e dei processi lavorativi che in essi hanno luogo. I rischi, una volta identificati vengono indagati sulla base di deviazioni, dei parametri chiave, caratteristici del processo in esame. Il processo si completa con la definizione completa dei rischi e dei pericoli che ne derivano fornendo le prescrizioni utili per la loro gestione. Grazie alla rete 4Tech le principali competenze in termini di ATEX, sicurezza dei processi chimici ed impiantistica sono ora disponibili all'interno della rete


Oltre alle procedure descritte ARTYLL - SOCIETÀ LOMBARDA DI INGEGNERIA, oltre alle normali attività legate alla sicurezza, può offrire ai suoi clienti l'implementazione lo sviluppo e l'applicazione di un protocollo per l'analisi comportamentale volto all'incremento della sicurezza sul lavoro mediante l'eliminazione dei comportamenti pericolosi; l'implementazione di procedure per la sicurezza dei processi chimici, e corsi di formazione presso le aziende.


 

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